Il topo, apparentemente innocuo, è il simbolo della timidezza e dell’umiltà.
Il topo può anche essere visto come un segno d’ipocrisia (nel giudaismo) e distruzione (nel cristianesimo).
Nell'antico Egitto, il topo era considerato sacro; invece, nell'antica Roma, era un simbolo di buona fortuna.
Un emblema di Giove e di Apollo era un topo bianco.
Poiché il topo è un roditore, i cristiani lo vedono come l'incarnazione del potere distruttivo, e quindi la personificazione di Satana.
L'invasione di un branco di topi era considerata una punizione divina.
Nel Medioevo, nelle tradizioni popolari dell'Europa occidentale, i topi erano ritratti come la personificazione delle streghe o di spiriti dei morti; anche se, i topi bianchi si possono reincarnare nell’anima di bambini non ancora nati.