La cura per il cancro esiste già da molto tempo, ma per le industrie farmaceutiche il guadagno che se ne ricaverebbe per produrre le necessarie medicine ha un feedback troppo esiguo.
Sulla rete internet circola la notizia, che un gruppo di scienziati è riuscito a curare il cancro, ma per qualche ragione, la notizia non è ripresa dai media.
Trattasi di recenti studi condotti presso l’università di Alberta in Edmondo (Canada), dal Dott. Mikelakis e dal suo team. Si tratta, di una semplice cura, in precedenza utilizzata principalmente nel trattamento di disturbi del metabolismo, con il nome di acido desossicolico (dichlaroacetate - DCA). La sperimentazione, in particolare, si è sviluppata, iniettando il tumore canceroso dell’uomo nei ratti, e applicando la terapia, si è scoperto che il tumore è regredito del 74%, dopo solo tre settimane di utilizzo di appropriate dosi di DCA.
Mettere in moto i mitocondri
Come funziona?
Gli esperti spiegano, che inizialmente, si riteneva che i mitocondri, colpiti delle cellule tumorali, si danneggiassero in modo permanente, e di conseguenza provocassero l’espansione della malattia.
Tuttavia, Mikelakis ha affermato, che il processo si può invertire e che quindi i danni dei mitocondri possono essere riparati.
E come si spiega questo?
Il mitocondrio è un organulo la cui funzione è di sintetizzare molecole di ATP, altamente energetiche.
Essi sono responsabili di quello che è chiamato apoptosi.
Una forma di morte programmata delle cellule, che avviene nei processi fisiologici e patologici del corpo.
Con apoptosi, in pratica, le cellule danneggiate si autodistruggono.
Nelle cellule tumorali, i mitocondri sono esclusi, e il tumore si diffonde senza controllo.
Invece, il team di Mikelakis, utilizzando opportune dosi di DCA, è riuscito a riattivare i mitocondri delle cellule cancerose, consentendo in tal mondo il processo d’apoptosi.
Inoltre, i forti effetti della chemioterapia e della radioterapia evidenziano che, le cellule sane sono danneggiate da queste terapie, e muoiono più facilmente delle cellule cancerose.
L'Università di Alberta, è molto attenta all'interpretazione dei risultati delle sperimentazioni, e non è ancora in grado di garantire la sicurezza del farmaco nei pazienti affetti da tumore al cervello, a causa del numero limitato di pazienti che si sono prestati allo sviluppo del protocollo sperimentale.
Jim Tasano, sul suo sito web (www.thedcasite.com) dal 2007 scrive su questo metodo, menzionando anche l’utilizzo di queste sostanze, e s’impegna nella questione che DCA è inclusa nella terapia ufficiale antitumorale.
Cos è l'acido desossicolico?
L’acido dicloroacetico, abbreviato con l’acronimo DCA, è una piccola molecola. Essenzialmente, si tratta dell’acido acetico, che si presenta allo stato liquido, con due atomi di cloro (CL2CHCOOH).
Nella terapia è trasformata in polvere o in sale di sodio di quest’acido (il sodio è sostituito da idrogeno e si arriva a CL2CHCOONa).
Fino ad ora si sono verificati molti casi di guarigione, in percentuale rispetto ai soggetti oggetto del protocollo sperimentale, grazie a questo tipo di terapia; mentre in alcuni casi la stessa non ha sortito effetto.
Le case farmaceutiche, non hanno mostrato un grande interesse e testare ulteriormente la terapia con accertamenti più dettagliati.
Jim Tasano spiega che questa terapia costa solo un dollaro o due al giorno.
Il farmaco in polvere si scioglie in acqua naturale e si beve.
Il farmaco non richiede un brevetto, quindi alla portata di tutti, a differenza dei prodotti costosi propinati dai più grandi colossi farmaceutici.
Pertanto, non conviene.
Già da molto tempo, l'unica misura del valore ritenuta importante è il denaro e il potere.
