EMERGE LA PRODUZIONE MECCANIZZATA
Gli Stati Tradizionali non esistono più, cancellati dallāindustrializzazione, cioĆØ dallāemergere della produzione meccanizzata e integrata da risorse energetiche inanimate, come il vapore e lāelettricitĆ .
Le societĆ industrializzate sono per molti versi radicalmente diverse da qualsiasi tipo di ordine sociale precedente e il loro sviluppo ha avuto conseguenze bel di lĆ delle loro origini europee.
Lāindustrializzazione moderna, come si sa prese avvio in Inghilterra in seguito alla āRivoluzione Industrialeā, iniziata nel XVIII secolo, che apportò una serie di cambiamenti tecnologici comprendenti lāinvenzione di una nuova macchina (come il filatoio meccanico), lo sfruttamento di risorse energetiche ai fini produttivi (in particolare lāacqua e il vapore) e il ricorso alla scienza per migliorare i metodi di produzione.
Lāinnovazione tecnologica fu cosƬ rapida, rispetto a quella della societĆ tradizionale, che le scoperte e le invenzioni avvenute in un determinato campo ne provocano altre in campi diversi.
Un primo aspetto distintivo delle societĆ industrializzate consiste nel fatto che la grande maggioranza della popolazione attiva lavora nelle fabbriche e negli uffici, piuttosto che nellāagricoltura. Negli Stati Tradizionali, anche in quelli più avanzati, soltanto una ridottissima parte della popolazione era esentata dal lavoro agricolo.
Rispetto a tutti i sistemi sociali tradizionali, le società industrializzate presentano anche un livello di urbanizzazione maggiore: nei paesi più industrializzati, ben oltre il 90 % della popolazione vive in città grandi e piccole, dove si trova la maggior parte delle offerte di lavoro.
In queste nuove aree urbane la vita sociale diventa più impersonale e anonima che in passato, poiché molti dei contatti quotidiani avvengono tra estranei piuttosto che tra soggetti legati gli uni con gli altri da un rapporto di conoscenza personale.
Unāaltra caratteristica delle societĆ industrializzate riguarda il loro sistema politico, che risulta molto più sviluppato e complesso delle forme di governo adottate dagli stati tradizionali: in questi ultimi le autoritĆ politiche (monarchi e imperatori) avevano una scarsa influenza diretta sui costumi e le abitudini della maggior parte degli individui, che vivevano in villaggi isolati relativamente autonomi; con lāindustrializzazione diventano più rapidi i trasporti e le comunicazioni, rendendo possibile una comunitĆ nazionale più integrata.
Le societĆ industrializzate furono i primi stati nazionali della storia, ossia comunitĆ politiche separate da confini chiaramente definiti, piuttosto che da confuse zone di frontiera, come avveniva tra Stati Tradizionali.
Negli stati nazionali i governi dispongono di vasti poteri su molti aspetti della vita dei cittadini, perchĆ© emanano leggi vincolanti per tutti quelli che vivono allāinterno dei confini nazionali. Inoltre i processi produttivi dellāindustrializzazione sono stati posti al servizio degli scopi bellici e ciò ha radicalmente modificato i modi di condurre la guerra, creando armi e forme di organizzazione militare molto più avanzate rispetto a quelle delle culture non industriali.
Tutta una serie di societĆ e culture tradizionali sono ormai scomparse perchĆ© non sono state in grado di resistere allāimpatto della combinazione di potenza industriale e militare sviluppata dai paesi occidentali.
Antonio Dott. Gelsomino
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