Il Ramo - simbologia
Può essere interpretato come un’allegoria dell'Albero del Mondo, dotato di simili simboli.
Il ramo, come segno del potere, è assegnato al candidato prescelto al trono.
Nella tradizione biblica, è un simbolo del Messia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici." (Isaia 11).
Inoltre, i rami possono rappresentare le persone.
Il ramo d'oro può essere considerato come simbolo di luce, di potere spirituale e conoscenza superiore.
Il ramo di palma, è associato a un pellegrino, che ritorna da un viaggio in Palestina; è un richiamo alla fede; questa immagine esprime il concetto di "pellegrinaggio".
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Il ramo assume un valore diverso, a seconda del contesto.
Loki, nella mitologia germanica, uccide Balder, il dio dell'amore con un ramo.
Spezzare un ramo può avere un’allusione sessuale o alle privazioni di ragazze innocenti; come pure far riferimento a manifestazioni di aggressioni sessuali a danno delle donne.
Il ramo, come le parti di un individuo, da un lato, esse non possono esistere senza il tutto, dall'altro sono indipendenti.Â
La festa delle Capanne (Sukkot Ebrei) simboleggia la presenza di Dio del popolo nel deserto.
Il settimo giorno della festa (Eb. Khoshali Rabbah), rami di salice ancorati a terra, gridano a Dio di concedere la grazia.
Nella dafnomanzia, la mantica procedura degli antichi indovini, bruciavano il ramo d’alloro e dal fumo e dal suo crepitio, traevano le previsioni.
Il ramo di fico spezzato, in una posizione favorevole dei pianeti, rende mansueto un toro infuriato.
I rami di betulla slavi, intrecciati a forma di una corona, si usano nei rituali per purificare le terme.
La parte interna di un piccolo ramoscello, consumata a fine ottobre, durante il primo quarto della luna, ha un effetto benefico nelle malattie renali.
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