TAU - simbologia
Il Tau è un simbolo antico e diffuso, talvolta assimilato semplicemente alla croce*. In Egitto, era un tavolo a forma di "T" (diversi esemplari sono stati trovati nelle gallerie dei templi), ove venivano legati gli iniziati , ivi lasciati per tre giorni e tre notti in un sonno profondo, chiamato "Sileam"; sonno che permetteva al loro spirito di parlare con gli Dei e visitare il mondo dell'Ade. Era un'usanza comune con l'Islam, ove l'iniziato veniva lasciato in una cripta di un tempio o in una grotta sotterranea. In Egitto lo si poneva nel sarcofago della camera del re della Grande Piramide, dove veniva iniziato da Osiride e da Thot, dio della sapienza *.
Nel Tempio di File** un bassorilievo rappresenta una scena dell'iniziazione, si possono vedere due Dèi ierofanti, uno con la testa di falco, l'altro di Ibis(Thot), in piedi vicino ad un candidato sul quale versano un duplice getto d'acqua intrecciata a croce, formata e piena di tantissime croci ansate. Croci di varia forma si sono trovate sulla tomba, formata e piena di tantissime croci ansate. Croci da varia forma si sono trovate sulla tomba e sul trono di Bait - Oxly. Il Tau o "Tat" egizio fu anche il segno impresso da Ezechiele sulla fronte di coloro che nella tribù di Giuda temettero il Signore. Espediente adoperato di Mosè per evitare che Dio colpisse il suo popolo anziché quello egizio durante il flagello delle sette piaghe. Infatti il segno, impresso con il sangue sulle porte degli ebrei, era un Tau; lo stesso segno col quale Horus risuscitava i morti. Lo ierofante egiziano portava un copricapo quadrato durante le sue funzioni, come quadrati sono i capelli dei sacerdoti armeni e dei vescovi cristiani. La croce filosofica iscritta nel quadrato perfetto simbolizza l'esistenza umana perché il cerchio della vita circoscrive i quattro punti della croce che simbolizzano la nascita, la vita, la morte, l'immortalità della Resurrezione. Simile alla croce astronomica egiziana che veniva posta sul petto della mummia. Gli antichi egizi la denominavano anche Anck, ma la forma risultava modificata nella parte superiore, infatti la riproducevano con un cartiglio e la consideravano la croce della vita e della morte, donata all'uomo spirituale dal Dio-Conoscenza: Thot.
La lettera TAV, rappresenta anche verità e perfezione***. Nella tradizione ebraica, le lettere SHIN e TAV sono vicine nell'alfabeto, nonostante esprimano concetti opposti: Shin sta per Sheker(falso) e Tav sta per Emet(verità ). Contrariamente a molti altri casi, in cui è la prima lettere del nome a dare il significato, nel caso di Emet(verità ), l'ultima lettera, TAV lega il nome al significato. Questo allude alla natura della verità : anche se all'inizio essa pare essere meno attraente della falsità , alla fin fine la verità prevale. La verità è eterna, ma quando le viene tolta la Alef, che è il più piccolo valore di Emet(verità ), allora rimane la Met(morte).
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* A questi riti si richiama almeno una parte della massoneria
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** Isola situata a Nord di Assun in Egitto, ospitava un tempio dedicato a Iside, oggi spostato nella vicina isola di Agilkia
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*** Il testo relativo al Tau si richiama in buona parte alla voce: Tau della esopedia(www.esopedia.it), alla quale si fa riferimento per la citazione relative alla tradizione ebraica.
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Dal libro "Culti misteriosi ed orientali a Pompei" di Antonio Virgili
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