Ivan Vladimirovic (1855 - 1935) - botanico russo
Ivan dedicò tutta la sua vita all'orticoltura. Naque da una famiglia di nobiltà terriera. Dal padre aveva ripreso l’amore per coltivare le piante, e ancora prima dal bisnonno e il nonno. I primi giorni della sua infanzia Ivan trascorse in giardino: "Io, mi ricordo di aver avuto solo un desiderio nella mia vita coltivare le piante, questo desiderio era cosi forte che non mi sono accorto di altri aspetti della vita.”
Dopo la scuola media Ivan si iscrisse al liceo ma non rimase a lungo a causa della rovina della famiglia. Quindi entrò come impiegato nella stazione ferroviaria. Aveva studiato il telegrafo, i dispositivi di segnalazione, ed aveva iniziato ad impegnarsi nella loro riparazione. In seguito aveva aperto un orologeria. Però quel suo amore per le piante non lo aveva mai abbandonato. Con i primi soldi si comprò un pezzo di terra su cui costruì il suo orto e iniziò ad eseguire esperimenti pratici. I suoi primi esperimenti riguardavano adattamento al clima di frutta estera, poi la resa e, infine, la creazione di nuove varietà di pante ibridi. Personalmente aveva eseguito migliaia di esperimenti, per cui aveva dovuto ingrandire l’orto, ma non aveva mai aperto il vivaio classico. Per tutto il suo lavoro Ivan non aveva ricevuto alcun contributo da parte dello stato, anzi non l’aveva mai chiesto. Non ebbe anche alcun aiuto da altri per eseguire tanti esperimenti e così lavorò da solo per 60 anni interi. Nel 1913, rifiutò l'offerta degli U.S.A - Dipartimento di Agricoltura di trasferirsi in America e di vendere la sua collezione di piante. Sulla base delle sue ricerche più tardi si crearono una serie di gruppi di ricerca da quali poi si affermarono i numerosi esperti internazionali.
- Ivan personalmente aveva creato 45 tipi di mele, 20 varietà di pere, 19 varietà di ciliegie, 8 varietà di uve, due varietà di mandorle, e molti altre, varietà per un totale di 153 varietà di alberi da frutta.