Il termine "biologia" (dal greco bios (βιος), "vita"e logos (λογος), "scienza") è stato inventato nei primi anni del XIX ° secolo (nel 1802) da Lamarck.
Jean-Baptiste Lamarck nacque nel villaggio di Bazentin da un’antica famiglia nobile i cui membri erano per la maggior parte dei militari.
Così anche lui intraprese la carriera militare sotto il nome di Chevalier de Saint-Martin. Divenne ufficiale. A seguito di un infortunio fu costretto a lasciare l’esercito e per un po’ di tempo lavorò come ragioniere, poi si dedicò completamente allo studio della medicina, ma era molto appassionato di botanica.
Jean-Baptiste Lamarck è il fondatore della biologia come scienza della vita o scienza delle cose viventi ed è considerato l’inventore del termine “biologia”.
Per Lamarck, la biologia studia le caratteristiche comuni di animali e piante, quelle caratteristiche per le quali si distinguono dagli oggetti inanimati.
Spesso viene considerato come un precursore di Charles Darwin perché, pur avendo esposto una teoria dell’evoluzione, non ha scoperto il meccanismo della selezione naturale. I progetti e le realizzazioni scientifiche di Lamarck e Darwin, infatti, sono profondamente diversi e addirittura opposti.
Lamarck impiegò diversi anni per stabilire una classificazione razionale degli invertebrati, che rappresentano circa l'80% del regno animale.
È considerato il fondatore della trasmutazione: Filosofia Zoologica ( 1809 ) e l'introduzione della Storia naturale degli animali invertebrati ( 1815 - 1822 ).
Secondo un aneddoto, quando Napoleone ricevette da Lamarck il libro “Filosofia Zoologica”, gli rispose in questo modo:
"Che cosa è questo? Questa è la tua assurda meteorologia…, la tua assurda teoria sulla storia naturale, ed io dovrei sostenerla? Questo volume, non faccio altro che considerarlo fuori proprio come i tuoi capelli bianchi. Tienilo!”
Napoleone passò il libro ad un aiutante.
Il grande scienziato Lamarck, dopo aver udito queste parole brusche e offensive, replicò: "Questo è un libro sulla storia naturale che sto presentando”, ma le sue parole furano vane e, per debolezza, scoppiò in lacrime.
Il suo lavoro non diventò mai popolare nel corso della sua vita. La maggior parte della vita di Lamarck fu una lotta costante contro la povertà; intorno al 1818 cominciò a perdere la vista e trascorse i suoi ultimi anni di vita completamente cieco, accudito dalle sue figlie, infatti si era sposato ben quattro volte. Morì il 28 dicembre 1829, ebbe un funerale da uomo povero e venne sepolto in una tomba affittata; dopo cinque anni il suo corpo fu rimosso ed ora nessuno sa dove si trovino i suoi resti.
Per concludere: ora la biologia viene insegnata nelle scuole e nelle università di tutto il mondo, più di un milione di articoli vengono pubblicati annualmente in una vasta gamma di riviste di biologia e medicina. La biologia è una scienza molto vasta che studia tutti i meccanismi chimici che avvengono all'interno delle nostre cellule.