Cosa sono gli enzimi, e qual è il loro ruolo?
Si tratta di sostanze speciali, che contengono la scintilla della vita e regolano la vita vegetativa in tutte le cellule degli animali, delle piante e dell’uomo. Esistono numerosi tipi e gruppi di enzimi, che non solo identificano ogni specie vegetale e animale, ma ad ogni essere vivente assegnano la loro personalità, individualità, costruiscono i loro corpi e mantengono le loro funzione. Senza gli enzimi non può avvenire la divisione cellulare, non c’è la crescita e la riproduzione. Questi sono, anche, gli amministratori ed esecutori, che il Creatore ha allocato in ogni essere vivente. Essi controllano i processi chimici di singoli organi negli esseri umani, animali e piante, in modo cosi preciso, da sembrare dotati d’intelligenza.
Nel corpo umano sono presenti due tipi di enzimi. Uno di loro è di tipo endogeno, e che noi chiamiamo il fermento. Sono prodotti dalle ghiandole del tratto digerente, e quindi regolano la sola digestione. Gli altri, che sono veri e propri enzimi, di cui tratteremo, sono di tipo esogeno.Svolgono le molteplici attività nel nostro corpo, in particolare si “prendono cura” del metabolismo nella cellula.
Sulla base di questo, riconosciamo la straordinaria importanza dell’enzima per la nostra salute.
Sono molto più importanti delle vitamine, alle quali si potrebbero, invece, attribuire funzioni ausiliari al servizio di un enzima, che, di fatto, servono a loro come “pony express”. A differenza dei fermenti per la digestione, questi enzimi, nei nostri corpi, non si possono creare da soli.
Dal prefisso “Es”, nella parola esogeno, comprendiamo che questi devono essere inseriti dall’esterno, attraverso il cibo, nello stesso modo delle vitamine. Tutta quella lussuosita’ di vita e di bellezza, che in precedenza avevano cosparso il corpo di una giovane erba fresca; dalla verdura o da deliziosi frutti, ora gli enzimi, sono stati acquisiti dal nostro corpo, attraverso il consumo di cibi crudi, e regalano alle cellule del nostro corpo, la loro nuova “azione circolare”, sostenendo lo sviluppo ed assicurando un buono stato di salute.
Tale ruolo, decisionale e saggio, degli enzimi presenti nei cibi che mangiamo, sono la regola essenziale della natura. La penetrazione degli enzimi nelle nostre cellule e le connessioni con essi può essere raffrontata con l’entrata nel matrimonio (esogamia). Gli enzimi sono ormai i “padroni di casa” e si occupano del progresso e della moltiplicazione delle cellule. Questi amministratori viventi della famiglia, potremmo quasi definirli “spiriti di casa”, che pensano, si comportano come i macchinisti e controllano tutte le funzioni del nostro corpo.
Nelle ghiandole, per esempio, loro molto abilmente guidano la produzione degli ormoni; nel fegato funzionano come saggi chimici; nei reni e nelle ghiandole della pelle si prendono cura della pulizia del sangue nel miglior modo possibile. Questa serie di funzioni potrebbe ancora continuare.
Più il nostro cibo contiene enzimi freschi (alimento crudo), più nuova vita arriva nel nostro corpo e più nuove cellule si possono formare.
Questo consente la formazione di nuova energia, più resistenza, una maggiore capacità di difendersi contro le malattie. Significa anche la bellezza, il corretto funzionamento delle ghiandole, e quindi un buon controllo del peso corporeo; la purificazione del sangue e dei tessuti cellulari di tutti i tipi di rifiuti, che porta alla cura dell’artrite (malattia con la deposizione forse più insidiosa), rallenta l’indurimento delle arterie, l’insufficienza cardiaca, il cancro, e consente la guarigione di molte altre malattie.
Ciò che il cibo crudo riesce a pulire e curare, ci proteggerà contro queste malattie, soprattutto per quanto riguarda i problemi che si presentano con l’avanzare dell’età. Quando l’uomo è giovane, il suo corpo è ricco di enzimi. Tuttavia, in età più avanzata questi sono sempre in meno, e quindi si riduce la forza della vita. Questo è il motivo per cui le persone, soprattutto anziane, hanno bisogno di alimenti ricchi di enzimi.
In questa maniera sono risparmiati della fatica e dal disagio dell’età avanzata. I cibi crudi i più ricchi di enzimi sono il germe di grano crudo, il latte crudo, il tuorlo d’uovo, le verdure fresche, e soprattutto i succhi di verdura fresca. Il latte materno, dei primi giorni, contiene una quantità cinque volte in più di enzimi, rispetto a quella che presenterà più tardi. Com’è saggia questa cosa, dal momento che un neonato ha bisogno di un sacco di forza.
Il cibo crudo è il mezzo migliore per preservare la bellezza. Accelera il rinnovamento cellulare, così la pelle rimane elastica e si ostacolano le formazioni delle rughe, cura le ghiandole del corpo, e quindi l’obesità e la magrezza. Le arterie della pelle, costantemente, sono pulite e, quindi, anche il corretto afflusso di sangue. Ecco la spiegazione di un aspetto sempre giovanile. Allo stesso modo, il cibo crudo cura alta pressione sanguigna, l’angina pectoris, e previene l’attacco cardiaco.
Una persona che si alimenta di cibo crudo gradualmente ringiovanisce, fino a 20 anni rispetto all’età effettiva, ed anche in termini di capacità riproduttiva.
Esempio pratico
Mi dicevano: il pappagallo del vicino non deve mangiare gli arachidi tostati (ma solo crudi), perché si ammalerebbe. Perché allora lo consentiamo ai nostri figli, che dovremmo amare di più? Agli animali, che vivono allo zoo, non si deve somministrare qualcosa di cotto o denaturato, in quanto si potrebbero ammalare. Perché non si educa la gente, che si ammala per le stesse ragioni? I fondi che la società rende disponibili per la ricerca sul cancro, non sarebbero meglio utilizzarli fornendo queste informazioni al pubblico? Certo!
Mi hanno risposto che si potrebbe causare un vero disastro, in quanto le grande industrie chimiche e le fabbriche del cibo, ed anche molti ospedali sarebbero costretti a chiudere. Così, presto non ci saranno più persone sane. Dal momento che i medici di oggi sono orientati verso il “chimico”, si deve presumere che l’industria chimica indirettamente controlla la loro istruzione.
Ci possiamo opporre, per esempio, chiedendoci come possono vivere le persone che si alimentano solo di cibi cotti? Questo fatto dipende dalla capacità dell’organismo di adattarsi, come potremo vedere. I biologi hanno, infatti, scoperto che lo scambio di materie di un particolare alimento avviene solo con gli enzimi che sono organicamente collegati ad esso.
Tuttavia, se non ci sono gli enzimi, il corpo si adatta, facendosi aiutare dai fermenti presenti nel tratto digestivo, soprattutto nel pancreas. Però, questi fermenti riescono, solo in piccola parte, a sostituire il processo naturale. Un uomo con un buon patrimonio genetico, che mangia poco e con moderazione, magari con la solita dieta, riuscirà ad arrivare alla bella vecchiaia.
La cosa difficile sarà farlo risparmiare dalle malattie e dai disturbi connessi all’avanzata età. (La frase “I disturbi dei vecchi”, infatti, è sbagliata, poiché l’invecchiamento non è la causa di questi problemi; tra la debolezza della vecchiaia ed i disturbi dei vecchi c’è una grande differenza).
- Tratto dal libro:”Lebendige Nahrung” di Dr.Ernst Günter