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- Si continua con il trattamento di succhi e cibi crudi fino alla guarigione; la dieta a base di cibi crudi e la dieta depurativa con cibi crudi se seguita per una durata di 5 - 7 giorni al mese, e alternando, un mese l’una e altro mese l’altra.
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- ATTENZIONE: Il passaggio dai succhi ai cibi crudi deve essere graduale(5-10 giorni)
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Dieta a base di cibi crudi (esempio)
Il vantaggio di questo regime alimentare è dato dal significativo apporto dei seguenti componenti nutrizionali: glucosio, proteine e lipidi, vitamine minerali, allo stato naturale; questi fanno sì che il corpo li assimila molto facilmente.
Questo regime, si ribadisce, si attua per un periodo di 5-7 giorni, durante il corso del mese.
E’ raccomandato nel caso di recupero da malattie acute, o dopo le malattie tipo (tubercolosi,
cancro), esaurimento fisico e intellettuale, malattie causate da denutrizione.
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Esempio di una tale dieta:
- ore 08:00: germogliato di grano; 250-300 ml di succo fresco di frutta o verdura (mele, uva,
pere, peperoni, pomodori, cetrioli, ecc);
- ore 10:00: un piatto d’insalata di verdure: carote, sedano, pomodori, tarassaco, acetosa,
indivia, lattuga, cavolo, ecc; si possono aggiungere: del succo di limone, un po' di
olio (spremuto a freddo) e spezie naturali;
- ore 13:00: insalata di verdure a piacere; frutti oleosi (4-5 noce nocciole, semi di zucca, ecc.),
pane integrale ben cotto;
- ore 17:00: una tazza di latte vegetale (una manciata di noci o mandorle con 2 dl acqua
mescolata in un frullatore), e frutta secca;
- ore 19:00: Frutto a vostra scelta, pane integrale con miele o vegetale latte.
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Tra i pasti si beve il tè aromatico (timo, melograno, mora, fragola, lampone, ecc.), a seconda dei casi.
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Un altro esempio:
- a colazione: una miscela di cereali aggiunta nel latte vegetale.
- a pranzo: questo può essere preparato con le seguenti verdure: pomodori, cetrioli, cavolo
rapa, ravanelli, bietole, lattuga, cavolo bianco e rosso, cavolfiori, carote, sedano,
prezzemolo, pastinaca, l'aglio, cipolla, foglie di prezzemolo e aneto.
Durante l'inverno si può utilizzare la verdura in polvere (prezzemolo secco, aneto essiccato, ortiche).
Si può aggiungere: olio di oliva, o altro olio vegetale, limone.
Durante il trattamento si deve usare esclusivamente il sale marino.
I pazienti affetti da gastrite (infiammazione della ulcere dello stomaco), colite (infiammazione dell’intestino colon) o emorroidi, non  devono utilizzare l’aglio e la cipolla.
La cena può consistere in: frutta o insalata di frutta, latte vegetale con aggiunta di crusca di grano, ecc.
La frutta dovrebbe, possibilmente, essere ben matura.
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Dieta depurativa con cibi crudi
Si raccomanda di farla in primavera o in estate.
Questa dieta facilita la rimozione delle tossine e delle sostanze nocive dal corpo, inoltre consente il raggiungimento di un rapporto equilibrato di vitamine e minerali, di cui l'organismo, impoverito della presenza di elementi vitali durante l'inverno, ha molto bisogno.
Questa dieta si pratica, come la cura di alcune malattia, per brevi periodi di 3-7 giorni al mese:
- ore 08:00: 250 ml di succo di pomodoro e sedano; frutta oleosa (noci, nocciole, mandorle,
olive ...), pane integrale;
- ore 12:00: un piatto di Insalata d’ortica, tarassaco e cicoria, spruzzato con succo di limone e
l'aggiunta di olio e spezie naturali; carote tagliuzzate, indivia, sedano, cetrioli,
peperoni, asparagi con pomodori al limone e spezie naturali; pane integrale (ben
cotto);
- ore 17:00: Piatto di insalata di frutta cruda;
- ore 19:00: 250 ml di succo di sedano.
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- Consumare 3 x 1 cucchiaio di carbone vegetale sotto forma di polvere, la cura dura 3 settimane, con interruzioni di 1-2 settimane. Il carbone vegetale è prevalente ovunque ed è noto come un prodotto ottenuto dalla combustione di legno, accessibile a tutti. Con questo carbone si curano molte malattie, e, il suo utilizzo è molto diffuso nella medicina naturale.
Le proprietà curative di carbone sono esaltate dalla sua straordinaria capacità di assorbire le tossine batteriche, e le sostanze tossiche che si sono formate nell’organismo o si sono prodotte durante i processi metabolici. Inoltre, il carbone è usato anche come deodorante per ambienti, in camera, frigorifero, vasi, tubi, ecc.
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Metodo di elaborazione
Il carbone vegetale si ottiene bruciando parte di un albero, in cui il processo di combustione è interrotto nella fase della griglia. L’interruzione si esegue ponendo la griglia in un recipiente, che deve essere ermeticamente chiuso (per evitare la penetrazione dell'aria che consente la combustione), oppure, il recipiente deve essere coperto con una piastra stagnata incandescente sulla quale si versa della terra. Questo assume la denominazione di carbone attivo, che viene ulteriormente trasformato in polvere, utilizzando un mortaio, o un macinino elettrico da caffè. Più il carbone è polverizzato è più efficace. Si conserva in un foglio di carta o in un panno da imballaggio. Come materia prima per la preparazione del carbone, può essere utilizzato il legno proveniente dall’albero di eucalipto, tiglio, da frutto (noce, ciliegio, melo), o altro albero.
Indicazioni: indigestione, alito cattivo, ulcera, enterite acuta e cronica (infiammazione intestinale, intestino catarro), colite (infiammazione del colon), come risultato della fermentazione, ittero, cancro, casuale intossicazione acuta (avvelenamento) o intossicazioni intenzionali – prova a suicidarsi -  e così via.
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- Cura con aloe, miele e propoli
Dosi:
- miele   1000 g
- propoli  20 g (grattugiato su una grattugia di plastica o vetro)
- aloe   750g (foglie, grattugiate su una grattugia di plastica o vetro)
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La pianta aloe dovrebbe avere di 3-5 anni, prima di raccogliere le foglie, la pianta non deve essere innaffiata per 5 giorni. Tutti gli ingredienti di cui sopra  si pongono in un barratolo di vetro e lasciati al freddo per 5 giorni. Trascorsi i 5 giorni, consumarne un cucchiaio, al mattino e a mezzogiorno, due ore prima dei pasti; e così via, dal sesto giorno consumare un piccolo cucchiaio due ore prima di colazione e del pranzo. Questo trattamento dura per 3 settimane, fino a 2 mesi. Può essere ripetuto una sola volta, ma solo dopo una pausa di 7 giorni. E’ consigliato per far fronte alle seguenti malattie: influenza, virus respiratorie (malattie respiratorie causate da virus), forte mal di testa, tonsillite (infiammazione della gola e tonsille) asma bronchiale (mancanza di respiro a causa restringimento dei bronchi), reumatismi, paralisi, infezioni croniche della pelle, nevrastenia (nervi), ulcera, cancro, tubercolosi polmonare (polmonare tubercolosi).
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Nota: L’aloe non è raccomandato in gravidanza e per i disturbi ormonali.
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- Trattamento di bacche di ginepro (terapia Kneipp)
Il trattamento ha una durata di 23 giorni.
Le bacche devono essere schiacciate con i denti, masticate e deglutite.
Il primo giorno consumare 4 bacche, e ogni giorno successivo aumentare di
una bacca, fino al dodicesimo giorno, quando si consumeranno 15 bacche.
Dal tredicesimo giorno, invece, ridurre la quantità di una bacca al giorno, finché non si arriva alla quantità iniziale di 4 bacche (l’ultimo giorno, il XXIII°).
Indicazioni: emicrania, malattie gastro-intestinale, biliare discinesia (difficoltà e svuotamento
improprio della cistifellea), polmonare, infezione (un effetto battericida - distrugge
i batteri), del polmone TBC (tubercolosi), disuria (difficoltà a urinare), reumatismi,
(mestruazioni dolorose), disturbi ormonali. Come diuretico, le bacche si utilizzano
macinate, ridotte in polvere (1 cucchiaino in polvere per 250 ml di acqua calda;
lasciare riposare per 5 minuti).
Nota: Non è consigliato per le malattie infiammatorie del rene.
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- Tratto dal libro: Natural Medicine di Dr. Donald Miller
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