Accesso agli scritti di Akasha

Gli scritti di Akasha sono un insieme di impronte energetiche nel campo causale dell'universo, che, essenzialmente, servono come archivio di tutto ciò che le anime hanno sperimentato, sia sulla Terra che su altri mondi. Quell'archivio è un sottoinsieme della Mente Universale che contiene tutta la conoscenza e l'esperienza. Contrariamente ad alcuni insegnamenti, gli Archivi di Akasha sono disponibili per ogni anima che desidera sinceramente la conoscenza, che si trova li. Tuttavia, questo non significa che ogni piccola informazione sia sempre disponibile. Il vostro Sé Superiore può intervenire se c'è qualcosa che non è appropriato rivelare o che viola il libero desiderio di altre anime. Il libero desiderio ha i suoi limiti. Se state cercando di fare qualcosa che va oltre lo scopo della vostra anima, allora il vostro Sé Superiore e la famiglia dell'anima probabilmente interverranno. Dipende anche da quanto siete progrediti nel vostro processo evolutivo. Potreste aver concordato con i vostri aspetti nei mondi superiori (così come con la famiglia dell'anima e le guide spirituali) per intervenire se cercate di fare qualcosa di distruttivo o controproducente per la crescita della vostra anima.

Esprimendo il vostro libero desiderio di chiedere un intervento, Vi sarà concesso. Questo non significa che la volontà dei vostri amici, nei mondi superiori, Vi salveranno da Voi stessi, significa solo che loro opereranno più attivamente, per impedire di ferire Voi stessi o gli altri. Torniamo agli scritti di Akasha, che potrete visualizzare come dei dischi dai colori vivaci in una grande libreria, su un pianeta lontano o come un magazzino di luce in un grande tempio ai livelli più alti. Gli archivi vengono memorizzati come pacchetti di energia o piccoli fili di luce, che formano un sistema reticolare cristallino o modelli geometrici sui livelli causativi. Esiste anche una versione localizzata degli scritti di Akasha sulla Terra e si trovano sotto la Grande Piramide di Giza, in Egitto, sui livelli eterici.

Fisicamente, quel posto sembra un passaggio vuoto, situato un pò in profondità sotto i livelli della piramide. A livello eterico è bellissimo una cattedrale con numerose file di dischi energetici, su cui viene tenuto nota di ogni incarnazione dell'anima sulla Terra. Questo canale conduce la meditazione, durante la quale porta le anime in quel luogo, non solo per visitare gli scritti e ricevere informazioni sulle loro incarnazioni o sulle incarnazioni degli altri, ma anche per visitare la sala dell'ascensione, che si trova nella stessa cattedrale. Molte guide spirituali che lavorano sulla Terra per migliaia di anni, portano le anime alla Sala di Amenti, che è destinata alle iniziazioni e agli addestramenti all'interno delle scuole dei misteri. Una simile sala d’archiviazione si trova sui livelli eterici di Venere, dove sono conservati gli scritti di vite su altri mondi. Gli scritti di Akasha rendono più facile, alle anime dei mondi superiori, ottenere informazioni, senza la necessità d’osservare la vita dell’animadegli individui telepaticamente o in modo chiaroveggente.

L'informazione è disponibile con il consenso delle anime interessate, perché il libero desiderio non deve essere violato quando s’accede agli scritti. Vedrete che gli elementi privati sono limitati a soli quattro livelli inferiori di densità (dimensione), perché gli esseri multidimensionali non hanno nulla da nascondere e non si preoccupano di chi è consapevole delle loro vite ed esperienze. Se esiste qualcosa che non è appropriato per l'intuizione delle anime evolute inferiori, quell'informazione semplicemente non sarà disponibile. Tali limitazioni per lo sviluppo inferiore degli esseri hanno creato il proprio Sé Superiore per la loro protezione, e non sono opera di qualche polizia o autorità spaziale. Il risultato previsto di una relazione è un esempio di qualcosa che potrebbe essere privato di un'anima in via di sviluppo.

Ad esempio, supponiamo che l'anima terrena incontra un potenziale partner. Secondo gli scritti di Akasha, è ovvio che queste due anime non sono buoni partner a lungo termine, ma è importante che imparino insieme una lezione molto specifica, prima di passare a nuove relazioni, che sono più appropriate per quelle successive lezioni. Se le anime sapessero in anticipo com'è la prospettiva delle connessioni, probabilmente avrebbero scelto di non entrare in quella connessione, sapendo che quella relazione non durerà. Possono dire a se stessi: "Perché dovrei investire tempo ed energia in questa persona se non durerà a lungo"? D'altra parte, per queste anime, questo breve incontro può essere importante per imparare una lezione veloce per aiutarli nelle loro iniziative future. Quando credono che ci sia il potenziale per una relazione a lungo termine, le anime investiranno sicuramente più tempo ed energia l'una nell'altra e così impareranno meglio una lezione. Pensando a tutto ciò, con un po' di fortuna arriveranno a capire perché si sono incontrati e hanno vissuto un’intensa, ma breve mutua relazione.

Questa è una buona notizia per quelle anime che hanno avuto molte diverse connessioni umane. Forse hanno davvero lavorato su se stessi ed è per questo che non si pongono molte questioni irrisolte, anche se si chiedono perché sembrano incapaci di rimanere in una relazione impegnata a lungo termine. Forse, come parte necessaria del loro percorso spirituale ottimale, avrebbero dovuto imparare molte lezioni, molto rapide con diversi partner, per prepararsi all'esperienza di cui avranno bisogno quando inizieranno ad entrare in un completo partnership creativo. Qui abbiamo un altro argomento popolare: le anime spesso vogliono sapere come e quando lasceranno i loro corpi fisici, se non sono in viaggio dell'ascensione fisica. Anche se questo può essere previsto con notevole precisione, la maggior parte delle decisioni avvengono nel mondo del libero desiderio. L'anima può chiedere all'ego/persona di lasciare la vita, se si decide che questo sia il meglio per l'interesse dell'anima a lasciare la Terra, ma l'ego/persona può (e di solito lo fa) resistere. L'anima, invece, non può conoscere tutte le possibili svolte o svolta nella vita che influenzerà lo sviluppo di un essere umano. A volte, proprio quando l'anima vuole arrendersi, l'ego/persona inizia ad allinearsi con la coscienza superiore. La soluzione alla disputa tra l'anima e l'ego/personalità sta nel dedicarsi alla guarigione di tutti i corpi inferiori e trovare le convinzioni negative fondamentali e le questioni emotive dietro la maggior parte dei problemi.

Potete chiedere che il vostro ego/personalità ed anima siano in linea con decisioni importanti nella vostra vita. Mentre si pulisce così il vostro ego e si ascolta più profondamente il vostro io interiore, conoscerete le vostre migliori opzioni nella vita per la maggior parte del tempo. Di solito è un vantaggio per l'anima rimanere sulla Terra e continuare ad imparare le lezioni, a meno che il dolore che porta non sia così grande per impedirle di adottare le lezioni. Se l'anima e l'ego/persona decidono che essere incarnato ulteriormente sulla Terra è semplicemente troppo difficile, allora troveranno una via d'uscita appropriata dal corpo. Gli scritti di Akasha possono aiutare le anime a prendere una decisione. Una persona può studiare gli eventi delle vite passate e determinare i modelli che si ripetono per tutta la vita. Dopodiché, sarà chiaro quali sono lezioni necessarie per la guarigione, quindi l'intensità della concentrazione può essere puntata in quella direzione. Infine, non ci sono scadenze reali per realizzare il vostro programma anima. Tuttavia, alcune anime potrebbero trascorrere milioni di anni non facendo alcuni progressi significativi.

Quando ciò accade, Io superiore e la famiglia dell’anima di solito richiedono una valutazione di un'anima del genere per determinare se l'intervento è necessario. Molto raramente un tale intervento non dà risultati, ed allora il Dio Supremo può decidere di riportare l'anima allo stato precedente, un processo spesso chiamato “l'altra Morte”. In effetti, ci sono pochissime anime che hanno attraversato quel processo, perché in realtà significa che ricominci dall'inizio l'evoluzione dell'anima. Perché ciò accada, quasi tutti i livelli del sé devono essere d'accordo che questa è la soluzione migliore. Probabilmente l'ego/personalità dell'anima che non si sviluppa sarà l’inconscio della decisione presa da tutti gli altri aspetti.

Non ce lo auguriamo che vi siano delle anime di coloro che leggono questo libro, che devono passare attraverso il processo della seconda morte, non sarà il caso di qualsiasi anima che conoscono nella loro vita, pertanto non dobbiamo andare avanti con questo argomento. Come si accede agli scritti di Akasha?

Come con la maggior parte delle tecniche per acquisizione di conoscenze, chiedendo. Puoi usare quanto segue (invocazione durante la meditazione profonda):

"ORA CHIAMO CONOSCENZA E SAGGEZZA DEGLI SCRITTI DI AKASHA, ORA MI STO ALLINEANDO CON AKASHA FREQUENZA".

Quindi chiedete al vostro Sé Superiore di rivelare esattamente ciò di cui avete bisogno di sapere, da quella biblioteca universale di saggezza. Continuate ad andare più in profondità in meditazione e ripetete la richiesta di risposte a tutti i problemi, che sono presenti nella vostra vita. Non cercare risposte semplici e dirette. Anche quando si ottengono, non Vi aiuteranno molto nel vostro processo di guarigione. Chiedete di "conoscere voi stessi" gli scritti di Akasha e Vi riveleranno solo ciò che dovete sapere, per comprendere meglio Voi stessi e gli altri. Imparare a conoscere la vita di altre anime è limitativo, a meno che Voi non applicate quella conoscenza nella loro o nella vostra guarigione.

• Tratto da libro:  Soul Integration, Sal Rachele
  Copyright ©2013 Sal Rachele & Living Awareness Productions
• Traduzione a cura di Sladjana

Gli scritti di Akasha

Gli scritti di Akasha sono una sorta di "Internet cosmico", poiché in essi, a livello di energia, sono memorizzati i dati di tutte le culture, eventi, pensieri, intenzioni ... Sono qualcosa come l'inconscio collettivo, gli scritti delle anime, parte della mente divina.
Una persona, che sa come accedere agli scritti di Akasha, acquisirà informazioni preziose, che l’aiuteranno nel suo percorso spirituale, ma anche nella vita in generale. Inoltre, un individuo può vedere eventi futuri e reagire per tempo. Quest’informazione di "internet cosmico" è, costantemente, aperta e gratuita per chiunque voglia esplorarla.

Sostanza primaria

Akasha è una parola sanscrita, che significa etere, spazio, cielo e sostanza primaria. È uno dei principi cosmici, una potente forza creativa, essenza di tutte le possibili forme d’energia, materia, psichica o spirituale. I dischi Akasha hanno un grande impatto sulla vita di tutti i giorni. Non sono un libro di parole scritte, ma vibrazioni energetiche che, in un certo stato della mente, possono essere tradotte in immagini e simboli. Oggi, chiunque può accedere a tali scritti a differenza di prima, quando solo i privilegiati potevano farlo. Molti autori, che si sono occupati di questo argomento, hanno cercato d’avvicinare ad ogni persona la tecnica degli scritti Akasha. Così, Alice A. Bailey, nel suo libro Light of the Soul, ha scritto che i dischi di Akasha sono come un enorme film fotografico, che registra tutti i desideri e gli eventi del pianeta. Le persone che hanno accesso a tali documenti possono osservare tutte le esperienze di vita, di ogni essere umano, nel corso della storia. Rudolf Steiner, un filosofo austriaco, critico letterario, scrittore, esoterista e pioniere dell'antroposofia, ha affermato che, attraverso gli scritti, Akasha ha ottenuto informazioni su Atlantide, Lemuria, l'evoluzione dell'umanità e della Terra… Ha affermato anche che l’abilità della visione del “mondo spirituale” si può sviluppare, in ogni persona, con determinate tecniche meditative.

Il profeta addormentato

Edgar Cayce, noto anche come il Profeta Dormiente, un visionario oltre il tempo e lo spazio, il più grande mistico della storia moderna, portò la più grande fonte di informazioni sugli scritti Akasha. Aveva un'incredibile capacità di entrare in uno stato di coscienza alterato e di raggiungere informazioni di qualsiasi genere in un istante. La loro accuratezza era affascinante, così molti dicevano delle sue dissertazioni penetranti, che erano la più importante fonte di rivelazione, dopo Gesù Cristo. Sdraiato, su un piccolo divano, circondato da familiari stretti ed amici più cari, Edgar andava, facilmente, in uno stato di trans. Conoscendo solo il nome e le informazioni di base di una persona ed il luogo in cui si trova attualmente, in qualsiasi parte del globo, ha descritto accuratamente le sue condizioni fisiche, indicando la causa della malattia e la procedura che lo porterà alla guarigione. Ha anche descritto il suo metodo, come un modo per entrare in uno stato di coscienza espanso: ha visto il suo corpo trasformarsi in un milione di punti di luce. Percepiva una pace profonda e si muoveva verso la luce bianca. Nel suo viaggio, attraversa vari livelli, all'inizio vedeva delle immagini terribili, come quelle degli incubi. Sul piano successivo vedeva delle immagini statiche, senza movimento, strade, case, filari d’alberi. Dopodiché, sentiva i suoni del canto degli uccelli, delle risate, della musica, per giungere alla sala degli scritti, che non ha muri o soffitto. Solo un vecchio è presente, con in mano un libro, gli scritti di una persona che è venuto a chiedere informazioni per aiutarlo.

Messaggi dell'Universo

In che modo gli scritti di Akasha influenzano la vita quotidiana? Hai mai avuto la sensazione che niente stia andando per il verso giusto e che tutti i tuoi piani stiano andando in pezzi? Sei stato diligente, hai fatto del tuo meglio, hai praticato affermazioni, visualizzazioni ed il successo è mancato? Mentre ti disperavi, non pensavi nemmeno che l'universo potesse avere piani migliori per te, che molto tempo fa hai portato nella tua anima quei veri desideri, che per chissà quali ragioni, hai successivamente rimodellato e desiderato qualcosa imposto dalla società, dall'ambiente, dalla famiglia ... Cercando di realizzare questi nuovi progetti, trovi ostacoli perché l’universo vuole realizzare i desideri della tua anima. Ti avvertirà, sicuramente, che non sei sulla strada giusta, quindi t’invierà messaggi, prima piccoli e poi più grandi. Ad esempio, sei insoddisfatto del lavoro, lo sopprimi in te stesso perché non hai il coraggio di cambiare qualcosa. Mentre soffochi la tua anima, con questo carico, giunge un messaggio: t’imbatti in una persona, che fa esattamente ciò che sogni e che ti dice quanto sia entusiasta del lavoro. Continui a non prenderlo come un segno: perdi il lavoro. Segue il colpo, ma non dovresti accettarlo tragicamente, ma con gioia, poiché hai la possibilità di metterti sulla strada giusta e fare del tuo meglio, per trovare un lavoro adatto a te.

I vantaggi di Internet cosmico

Accedendo agli scritti di Akasha, hai accesso ad informazioni che t’aiuteranno a seguire, più facilmente, il tuo percorso di vita e risolvere determinati compiti karmici, per far progredire, ancora di più, la tua anima. Attraverso gli scritti Akasha, puoi scoprire quali sono i tuoi debiti karmici, come risolverli, nonché prendere decisioni importanti, quando si tratta di scegliere un coniuge, un'occupazione, una carriera….È molto importante chiarire convinzioni negative e cattivi programmi, che possono essere tratti anche da alcune vite precedenti. I scritti Akasha aiutano l’individuo a comprendere meglio talune cose, su cui avere così tanta scelta e potenziale su cui concentrarsi. Naturalmente, ogni cambiamento richiede forza interiore, che a molti manca, in questi tempi turbolenti. Questo è il motivo per cui hai bisogno di connetterti con l'energia divina, la mente dell'universo attraverso i scritti di Akasha, in modo da capire che sei al sicuro e che non ti può succedere nulla di male, se segui i tuoi sogni.

Gli Alieni sulla Luna

Ci sono almeno tre diverse registrazioni audio, della comunicazione dell'equipaggio dell'Apollo 11, con la squadra sulla Terra. L'equipaggio dell’"Apollo 11", che atterrò per la prima volta sul satellite terrestre il 2 luglio 1969, nel "carico" aveva una capsula, con una targa, su cui era scritto, elettroliticamente, una comunicazione alle civiltà extraterrestri, in 74 lingue dei popoli del pianeta Terra. Questo documento, lasciato sulla luna, contiene un estratto della Dichiarazione dei diritti umani delle Nazioni Unite,il Codice della navigazione spaziale ed un codice per le comunicazioni radio con il presidente degli Stati Uniti ed i centri NASA. Prima che Armstrong e la società entrassero in Apollo, dovettero studiare in dettaglio il catalogo cronologico degli eventi sulla luna, che conteneva 679 casi di vari fenomeni insoliti registrati dagli astronomi negli ultimi secoli. Hanno dovuto prestare particolare attenzione alla ricerca denominata "Moonlight", che, dal 1965 al 1968, è stata condotta da 16 osservatori mondiali, i cui telescopi erano puntati sulla Luna per, esattamente, tre anni. Il documento menziona raggi di luce, fiumi d'argento ed eclissi di alcune parti della Luna, strani oggetti che volano sulla superficie della Luna. In circa 200, dei 679 casi, sono state descritte cupole bianche che cambiano posizione, scompaiono e riappaiono, spesso in gruppi, della durata di pochi mesi in un unico luogo.

L'astronomo americano Dr. Kipper ha affermato che le cupole sono perfettamente rotonde, con un diametro compreso tra 30 e 300 metri. Pertanto, gli astronauti dovevano prestare attenzione a strani ponti, scavi geometricamente regolari, tracce sul terreno che sembravano i resti di antiche città sulla terra. Quando il programma Apollo, del volo 17, terminò bruscamente nel 1972, sulla Terra si concluse che l'ultima missione era stata eccellente e che diversi record mondiali erano stati battuti, incluso il più lungo volo spaziale con equipaggio. È anche la missione che ha portato il più grande campione di suolo dalla Luna, ma anche la missione più lunga che ha avuto luogo sull'orbita della Luna. I russi, in seguito, dopo le loro analisi, annunciarono che, nel 1972, gli americani avevano tutto pronto per i voli 18, 19 e 20 (dai moduli agli astronauti).

Ciascuno di quei voli sarebbe costato quanto un bombardiere perso nella guerra del Vietnam, in corso all'epoca. Tuttavia, secondo la spiegazione ufficiale della NASA, non c'erano abbastanza soldi o sostegno politico, per continuare l'impresa. Uno strano messaggio iniziò a circolare, silenziosamente, sulla Terra, affermando che alla razza umana sulla Luna era stato detto che il "satellite era già occupato" e che i terrestri non avevano nulla da cercare lì. L'abbandono delle tre spedizioni, sulla Luna, già preparate, ha causato non solo le diverse spiegazioni, ma anche i vari tipi di ricerca della causa.
Versione ufficiale Ufficialmente, gli eventi sono andati così e nel seguente ordine.

Il 2 luglio 1969, milioni di telespettatori guardarono lo storico sbarco sulla Luna ed ascoltarono e ricordarono le parole dell'astronauta americano Neil Armstrong: "Questo è un piccolo passo per l'uomo, ma un grande passo per l'umanità".

Prima di allora, ci fu una conversazione tra gli astronauti ed il team a Houston, sulla Terra. Questa è, in breve, la trascrizione ufficiale della loro comunicazione radio:

9.15.45 Aldrin - Va bene. Pronto per andare sotto e raccogliere delle pietre di Luna?

9.19.16 Armstrong: - Va bene. Houston, sono alle porte.

9.19.21 McEndles: - Rodger, Nile. (Lunga pausa).

9.19.36 Oldrin: - Va bene. Fermati, Neil.

9.19.37 Mekendles :. Colombia. Colombia. Questa è Houston. Un minuto e 30 secondi alla LOS. Tutti i sistemi funzionano. Fatto.

9.19.46 Collins: - Colombia. Grazie. 

9.19.47 Aldrin: - Resta dove sei, per un minuto, Neil. (Lunga pausa).

9.22.48 McEndles: Va bene. Neil, ora ti vediamo (in TV) scendere le scale.

9.23.38 Armstrong: - Sono in cima alle scale. Le gambe su cui poggia il LEM sono affondate in un'area di soli tre o quattro centimetri, sebbene la superficie sembra composta da granuli molto molto fini, quando si guarda da vicino. È come la polvere. Il terreno è molto bello.

9.24.13 Armstrong: - Ho intenzione di scendere dal LEM adesso. (Pausa).

9.24.48. Armstrong: - Questo è un piccolo passo per l'uomo, ma grande per l'umanità. (Lunga pausa).

9.25.37. McEndles: - Neil, questa è Houston. Ti ascoltiamo. Parte omessa?

Sul settimanale canadese "Nasenel Bulletin", del settembre dello stesso anno, il giornalista Sam Pepper ha pubblicato una parte della conversazione, che sarebbe stata lasciata fuori dalla trasmissione ufficiale. Quella parte è stata catturata e registrata da un radioamatore canadese, e dice così:

- Che diavolo sta succedendo? Non capisco!

- Cosa sta succedendo? Cosa sta succedendo con voi ragazzi?

- Eccoci…siamo qui, tutti e tre, ma abbiamo dei visitatori. Sì, erano lì, ma molto brevemente. Stavano guardando la nostra attrezzatura.

- Qui è il centro di controllo! Ripeti l'ultimo rapporto!

- Vi avevo detto che c'erano altri razzi spaziali. Ora sono allineati sul bordo del vulcano!

- Qui è il centro di controllo! Che panico è questo con gli alieni?

- Sono sulla Luna, a guardarci!

- Specchi! Specchi! Siete riusciti a configurarli?

- Gli specchi sono in atto, ma chiunque sappia come costruire un velivolo del genere può, certamente, atterrare sulla Terra.

Nuova conversazione Qualche tempo dopo, l'ex dipendente della NASA Otto Binder pubblicò una conversazione, intercettata su un ricevitore VHF sconosciuto. Il 2 luglio 1969, un operatore sconosciuto avrebbe catturato la seguente conversazione su di esso:

Armstrong: - Cosa cè?

Oldrin: - Avete qualcosa per le comunicazioni?

Nasa: Non preoccuparti, segui il programma!

Armstrong: - Mio Dio! Non è possibile! È fantastico! Non immaginereste mai ...!

Nasa: - Lo sappiamo. Vai dall'altra parte! Armstrong: - Cos'è quello ...? Non è possibile! Dio! Che cos'è?

Oldrin: - Dimmi cosa c'è?

Nasa: - Sostituisci frequenza; usa il tango, il tango!

Armstrong: Finalmente è una forma di vita!

Nasa: - Cambia la frequenza, usa bravo tango, bravo tango, scegli dezebel, dezebel!

Armstrong: - Io ... è impossibile!

Nella seguente finestra va il prossimo dialogo:

Nasa: - Cosa c'è li? Centro Controllo della Missione chiama Apollo 11!

Armstrong: - Quelli, quei "bambini" sono grandi, mio Dio! Dio mio! Non mi credereste. Vi sto dicendo che ci sono altre astronavi qui, allineate all'altra estremità del cratere. Sono sulla luna, ci guardano! Due navi sulla luna.

Il matematico e fisico Maurice Satlen, che allora era a capo del dipartimento delle comunicazioni del sistema di elaborazione dati della NASA, affermò:

- Quando "Apollo" atterrò accanto, ovviamente, al vulcano spento, apparvero due astronavi. Questo incontro con gli alieni è ben noto alla NASA, ma finora nessuno ha detto una parola al riguardo. Durante il volo sulla Luna, due UFO seguirono Apollo. E mentre gli astronauti si avvicinavano alla luna, udirono strani suoni alla radio tipo una sirena antincendio. Sembrava un segnale, un segno concordato. Oldrin vide due oggetti manovrare intorno alla Luna e li fotografò, ma la NASA non ha mai pubblicato quelle immagini e Maurice Satlen concluse: - È ovvio che nelle foto c'erano degli alieni.

- L'autore britannico Timothy Good nel suo, straordinario, documento intitolato "On the Other Side" ha registrato una conversazione segreta, tra uno scienziato americano e Neil Armstrong. Alla conversazione ha partecipato anche un funzionario di un dipartimento del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Riguardava il motivo per cui la NASA ha, improvvisamente, rinunciato ai piani per costruire una base spaziale sulla luna. Armstrong non voleva entrare nei dettagli. Ha solo affermato che le loro astronavi, per dimensioni ed equipaggiamento, e soprattutto per tecnologia, superano di gran lunga le nostre. Sono grandi e spaventose, aggiunse l'astronauta, e la NASA potrebbe organizzare ulteriori voli solo a condizione che non ci sia panico sulla Terra.

Inoltre, l'autore tedesco Michael Apel nel libro "They Were Never Far Away" cita una parte della conversazione con l'ingegnere della NASA Martin Robensburg.

"Apel: - Hai detto che l’'"Apollo 12" dalla NASA s’avviò verso la Luna alle 17:22 del 14 novembre 1969, con tre astronauti: Charls Conrad, Richard Gordon e Alan Bean.

“Robensburg”: - L'inizio del volo è stato drammatico. Pochi minuti dopo il decollo, il comandante Conrad ha chiamato la base di controllo sulla Terra: “Vedo luci accecanti dalla finestra. Si sono verificati diversi cortocircuiti nella rete elettrica a bordo. La stessa sera, anche il Centro Controllo sulla Terra, si è dovuto accorgere che stava succedendo qualcosa. Allo stesso tempo, osservatori ed astronomi di tutta Europa hanno notato due oggetti luminosi, vicino all'orbita prevista di "Apollo 12". Uno sembrava seguire la nave, invece l'altro volava davanti ed emetteva segnali luminosi, a brevi intervalli.

"Da ieri siamo seguiti da oggetti volanti sconosciuti. Ne vediamo uno dalla finestra. Cosa potrebbe essere? "L'equipaggio di "Apollo" ha riferito tale domanda al Centro di Controllo il 14 novembre, intorno alle 14:30.

“OK. Daremo uno sguardo. Per quanto possiamo vedere da qui, ora sono a circa 500 chilometri da noi. Un oggetto ha appena lasciato la traiettoria e si sta allontanando ad alta velocità. È molto difficile determinare cosa potrebbe essere”.

"Nove giorni dopo, il loro ritorno sulla Terra, gli astronauti rimasero sbalorditi nel vedere un altro oggetto illuminato di rosso sullo sfondo della Terra: 'Ora è appena sopra il centro del globo. Brilla davvero molto forte. Dick lo guarda con un normale binocolo. Non riesco a immaginare cosa possa essere". Dieci minuti dopo, la luce abbagliante scomparve. Ciò che è successo all'equipaggio dell'Apollo 12 è stato descritto dall'ingegnere Adolf Snyder, nel libro "Visitors from Outer Space".

L’Astronauta Edgar Mitchell ha scoperto il segreto della Nasa

Mentre s’avvicinavano alla luna, attraverso il radio collegamento con Houston, udirono strani suoni, come fischi ed incomprensibili parole, in una lingua sconosciuta. L'unica spiegazione era che provenissero da un'altra astronave. Il film, che è stato girato, mostra anche una luce argentata. È strano, che tali informazioni siano giunte al pubblico, poiché agli astronauti è severamente vietato parlare dei loro incontri con gli UFO.

Il famoso astronauta, dottor Edgar Mitchell, che è stato il sesto uomo a camminare sulla luna, nella missione "Apollo 14", ha affermato che gli alieni esistono. Il veterano Nase Mitchell, che fece una passeggiata, di nove ore e 17 minuti, sulla luna, ha affermato in un'intervista, con una stazione radio britannica, che gli alieni hanno visitato la Terra diverse volte, ma che, negli ultimi sei decenni, i leader mondiali hanno nascosto tutti i casi. Mitchell, 77 anni, ha affermato che le sue fonti della NASA, le quali erano state in contatto con gli alieni, hanno descritto tali creature come "piccole persone, che ai terrestri sembrano strane". Ha aggiunto che sono molto simili al tradizionale spettacolo dei "piccoli verdi" - bassi, di corporatura piccola, con grandi occhi ed una grande testa. Mitchell ha sottolineato, che la tecnologia umana è molto lontana dalla extraterrestre e che "non saremmo nemmeno qui" se "loro" avessero intenzioni ostili.

Il presentatore del popolare spettacolo "Kerang" pensava che Mitchell stesse scherzando, ma dopo una lunga conversazione, ha scoperto che l'ex astronauta era, incredibilmente, serio.

Nel 1971, Mitchell, con il suo unico volo fuori dall'orbita terrestre, entrò nella storia dell'umanità, in coppia con Alan Shepard, effettuando la più lunga passeggiata sulla luna. L'astronauta Mitchell, sempre nel 2004, con la sua affermazione al “St. Petersburg Times" causò una tempesta nel mondo. Affermò che gli alieni visitano la Terra da decenni, ma che i governi mondiali svolgono una campagna, ben organizzata, e nascondono la verità con la disinformazione.

James Irving, un membro dell'equipaggio dell'Apollo 15, ha affermato, che la loro missione era quella di determinare cosa stava succedendo sulla luna e, se gli alieni avessero usato il satellite come stazione interplanetaria. Oppure è tutto opera di mani umane ... - Il luogo in cui siamo atterrati è stato determinato in modo da poter esplorare al meglio la piramide, realizzata con un materiale di colore, abbastanza, diverso dall'ambiente circostante. Abbiamo avuto difficoltà ad attraccare. Scivolammo di qualche chilometro, sopra la superficie della luna, finché non trovammo un luogo adatto, senza vulcani – descriveva, più avanti, nel quotidiano americano SAGA, un membro dell'equipaggio dell“Apollo 15”, James Irving. Quando, finalmente, atterrarono, si resero conto di essere troppo lontani dalla struttura, su cui avrebbero dovuto indagare. Inoltre, affermò Irving, una montagna vicina la proteggeva, in modo che non potevano nemmeno vedere la piramide.

In quel momento, la corsa, programmata, sulla luna è stata annullata poiché scoprirono di non avere abbastanza ossigeno. Nonostante ciò, si dice che gli astronauti sulla Luna abbiano scoperto oggetti misteriosi, come se fossero cresciuti, uno dopo l'altro, cambiando colore dal grigio scuro al bianco. Il tutto sembrava una stella a cinque punte, alta 10 e larga circa 15 metri. Sopra c'era un altro oggetto - come uno spazio luminoso - alto circa 7 metri. Rimasero incantati, riporta la rivista americana dei ricordi dei tre astronauti. Quando s’avvicinarono, videro che l'intero massiccio era costruito, con cura, come le scale. Era come se fosse stato costruito da una mano umana. Non avevano mai visto, prima, niente di simile. Mistero della missione "20"

Nel 2007, diversi video furono pubblicati su YouTube e l'utente, che li pubblicò, dichiarò che si trattava delle riprese della missione "Apollo 20". Tali riprese, sabbiose, sono state realizzate su una pellicola da 16 mm e mostrano l'interno del modulo di comando "Apollo 20", ma anche la complessa architettura della città sulla luna, abbandonata da tempo. L'utente s’identificò come l'ex astronauta William Rutledge e, secondo lo stesso, la missione era avvenuta nel 1976, impresa segreta dei sovietici e degli americani. Vale a dire, dopo la missione "Apollo 17", ci fu un'inversione di tendenza nella cooperazione tra americani e russi, e il desiderio comune era quello di studiare le strutture artificiali scoperte sulla Luna, all'insaputa della popolazione terrestre.

Nel misterioso film, l'astronauta Rutledge afferma di essere stato scelto quale membro della squadra poiché era un ateo, cosa che era una rarità tra gli astronauti negli anni '70. Perché la Nasa aveva bisogno di qualcuno che non credesse in Dio? Rutledge ha anche affermato che durante la missione “Apollo 14” è stata fatta la ripresa del polo meridionale della Luna, con numerose astronavi abbandonate e città avvistate. "Apollo 20" atterrò, da qualche parte, vicino al cratere di Delporte, e l'obiettivo della missione era quello d’indagare su un'astronave, a forma di sigaro, abbandonata, di sicuro, 1,5 milioni di anni.

Si è stimato che l'astronave fosse lunga circa 3,37 chilometri. Gli astronauti trovarono due alieni morti, all'interno dell'astronave. Poiché il maschio non era ben conservato, per lo studio scelsero la donna, alla quale diedero il nome Monna Lisa. Aveva un corpo grande, sei dita e le sue fattezze erano simili a quelle umane, tranne per il fatto che non aveva narici. Rutledge dichiarò che l’aliena era in uno stato d’ibernazione, per cui non era né viva né morta. Era collegata ai comandi della nave, con diversi tubi collegati al suo corpo e ricoperti da una sostanza simile alla cera. Fu portata sulla Terra e Rutledge pensa che siano riusciti a rianimarla ed a tenerla, in qualche luogo segreto, fino ad oggi. Anche un alieno maschio fu portato sulla Terra e su di lui eseguita un'autopsia. Gli astronauti portarono con sé quanta più tecnologia possibile e tornarono a casa.

Quando William Rutledge fu chiamato, affermò che viveva in Ruanda e non gli importava di aver rivelato segreti, nonostante fosse costretto a giurare di tacere.