La controriforma e la letteratura in Croazia e Slavonia nei secoli XVII e XVIII
La riforma che agì potentemente sulla civiltà degli Slavi occidentali e che pose le fondamenta della lingua e della cultura letteraria degli Sloveni, fortemente esposti all’influenza tedesca, non ebbe alcuna fortuna presso i Serbi e scarsa ne è stata la penetrazione in terre croate. I testi della propaganda protestante, stampati a Urach e Tubinga e destinati a tutti gli Slavi meridionali (qualche testo protestante fu stampato successivamente a Nedjelišće), ebbero, per breve tempo, buona accoglienza da una parte della nobiltà e del clero croato, ma furono poi sistematicamente perseguitati e distrutti dall’opera tenace della Controriforma e non influirono sul formarsi successivo della letteratura croata in dialetto kajcavico.